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Under 19 Pro Novate-Varedo: La Foresta rimonta il doppio svantaggio, ma Borghi fissa il pari

Match scoppiettante, terminato con tre reti per parte quello andato in scena in quel di Novate, che segna l’esordio in Coppa Lombardia per la compagine cittadina e il Varedo.

LA CRONACA DEL MATCH

Neanche il tempo di studiarsi e i padroni di casa colpiscono al 3′ con Pinna, il quale, servito sulla trequarti, fulmina il portiere con un sinistro preciso. Trascorrono dieci minuti ed arriva la possibilità per i ragazzi di Grossi di raddoppiare: il direttore di gara, infatti, fischia un calcio di rigore in favore della Pro Novate per un tocco di mano di Polizzi in area, che devia una conclusione di potenza di Puller. Sul dischetto si presenta Di Bello che, con la freddezza di un killer, non sbaglia. La squadra di casa è davvero in un buon momento e lo vuole sfruttare appieno: nei minuti successivi della partita continuano costanti gli attacchi della banda Grossi, che sfrutta il suo buon giro-palla arrivare ancora in zona calda, mentre il Varedo tenta di rendersi pericoloso sui lanci lunghi, con scarso successo. E’ ancora la Pro Novate, infatti, a rendersi protagonista in attacco , con Pinna, che cerca la doppietta personale con una percussione sulla destra, ma il suo tiro, per quanto ben piazzato, attraversa verticalmente la linea di porta, senza che nessun altro ribatta in rete. Come un fulmine a ciel sereno, nel momento migliore dei padroni di casa il Varedo sale in cattedra, e riapre i giochi: al 23′ Gorla spinge sulla sinistra con tenacia e, con uno straordinario assist, che mette fuori gioco l’estremo difensore, pesca Rizzetto, il quale, non facendosi trovare impreparato, deve solo appoggiare la sfera in rete. Sembrerebbe il preludio ad un’ipotetica rimonta, data la momentanea galvanizzazione degli ospiti, ma, nonostante il buon tentativo di Spagnolo al 37′ e la punizione insidiosa di Scarabello al 40′, il punteggio non subisce variazioni.

La seconda frazione di gioco parte col botto, e precisamente con il meritato pareggio dei ragazzi di La Foresta, che arriva già al 1′ con Gorla, grazie a una chirurgica punizione rasoterra. Questa volta l’ago della bilancia pende per il Varedo che, sfruttando il buon momento psicologico, completa la rimonta al 13′: ottima percussione sulla destra del subentrato Esposito, che che pesca lo smarcato Gennaro, il quale, con una conclusione a girare, trova il gol del sorpasso. Non ci sta per nulla la Pro Novate, in vantaggio di due reti e ora costretta ad inseguire: non passa nemmeno un minuto che arriva puntuale la risposta dei padroni di casa: su una ripartenza Borghi fissa di nuovo il pari, sfruttando un buon assist di Zeray. Tutto da rifare per la banda La Foresta, che faticosamente era riuscita a ribaltare la gara. Le squadre tuttavia, complici sicuramente la condizione fisica e le energie spese nei minuti precedenti, appaiono meno incisive: il gioco si fa più spezzettato e mancano vere e proprie occasioni. A tempo scaduto, su punizione, Piccardi cerca il gol della vittoria della P, ma il suo tiro è troppo centrale e all’arbitro non resta altro che fischiare la fine delle ostilità. Una partita a due facce terminata con un pareggio sostanzialmente giusto: di certo non si può dire che queste due squadre non abbiano dimostrato grinta, ma per passare il girone servirà sicuramente un po’ più di cinismo.

IL POST GARA DEI TECNICI

«Purtroppo non siamo ancora pronti per affrontare al massimo i 90 minuti e sul finale abbiamo accusato qualcosa a livello fisico: oltretutto abbiamo affrontato una bella squadra, molto quadrata. Mancavano, inoltre, un paio di elementi importanti, ma questo perché il nostro principale obiettivo rimane il campionato e quindi saremo fisicamente e a livello di organico pronti per la prima giornata, quindi è del tutto normale che si soffra un po’. Il reparto che mi è piaciuto di più è il centrocampo, ma dobbiamo assolutamente migliorare la gestione della palla, cercando di tenerla meno e di effettuare più passaggi» l’analisi a caldo di Grossi, tecnico della Pro Novate. «Si sono visti molti limiti nella condizione fisica, soprattutto perchè la nostra preparazione è iniziata in ritardo a causa della quarantena obbligatoria dovuta al fatto che un nostro ragazzo è risultato positivo al Covid. Questo ci ha costretto a rimanere fermi alcune settimane, con tutte le conseguenze del caso. Al netto dell’organico non propriamente in forma, tuttavia mi reputo soddisfatto perchè c’è stata una grande reazione e rimontare un doppio svantaggio in queste condizioni non era affatto semplice. Questo è indice anche del fatto che la squadra sta rispondendo bene e siccome ci sono parecchi elementi nuovi non è affatto scontato» il parere, invece di La Foresta, allenatore del Varedo.

IL TABELLINO DEL MATCH

PRO NOVATE 3
VAREDO 3

RETI: 3′ Pinna (PN), 13′ Di Bello (r) (PN), 23′ Rizzetto (V), 1’st Gorla (V), 13’st Gennaro (V), 14’st Borghi (PN).
PRO NOVATE (3-4-3): Ballabio 5.5, Figini 6.5, Llapi 6 (1’st Giugliano 6), Piccardi 7, Albiero 5.5, Piacente 6.5, Borghi 7, Puller 6 (34’st Ruggeri sv), Mattioli 6.5 (25’st Baldanza 6), Di Bello 7 (25’st Carino 6), Pinna 7 (11’st Zeray 7). A disp. Giorgi. All. Grossi 6.5.
VAREDO (4-4-3): Messina 6, Grassi 6 (6’st Esposito 7), Giangreco 6 (11’st Macchi 6), Polizzi 6, Cali 6.5, Scarabello 6 (29’st Bozzi 6), Gorla 7.5, Tanzillo 6, Spagnolo 7, Gennaro 7 (18’st Pulici 6), Rizzetto 7 (13’st Gregorutti 6). A disp. Lamon, Grando. All. La Foresta 6.5.

PAGELLE PRO NOVATE

BALLABIO 5.5 Non sempre da sicurezza tra i pali: alcune uscite indecise.
FIGINI 6.5 Gestisce bene la sua fascia, risultando una spina nel fianco nella prima frazione di gara. Diverse chiusure in situazioni pericolose.
LLAPI 6 Fa il suo compito quando la situazione lo richiede.
PICCARDI 7 Buona prestazione a centrocampo: partecipa bene alla fase offensiva e difensiva e si dimostra intelligente nella manovra.
ALBIERO 5.5 Un po’ troppo scomposto nei contrasti: cattivo al punto giusto, ma poco preciso e pulito.
PIACENTE 6.5 Sfrutta molto bene i suoi centimetri per neutralizzare le iniziative offensive degli avversari.
BORGHI 7 Il suo gol nel secondo tempo evita una sconfitta che avrebbe assunto quasi le tinte di una beffa.
PULLER 6 Attento nella manovra offensiva, ma cala con il passare dei minuti.
MATTIOLI 6.5 Autore di diverse buone aperture che smarcano i compagni di squadra.
DI BELLO 7 Freddo e cinico quanto basta sul dischetto: dimostra di stare a suo agio nell’area avversaria.
PINNA 7 La gara inizia con il suo gol: insidiose percussioni sulla fascia destra, che aprono spazi per i compagni di reparto.
All. GROSSI 6.5 Se nel primo tempo i suoi dimostrano un buon fraseggio, nella seconda frazione calano un po’ troppo, ma il gioco dimostrato fa ben sperare per la stagione.

PAGELLE VAREDO

MESSINA 6 Nel primo tempo interventi decisivi nel momento peggiore dei suoi.
GRASSI 6 Gara sufficiente senza particolari da segnalare.
GIANGRECO 6 Cerca di contenere gli attacchi degli avversari come meglio può.
POLIZZI 6 Tocco di mano fatale che regala agli avversari un calcio di rigore. Alcune buone chiusure in fase di copertura.
CALI 6.5 Si impegna per lanciare i suoi compagni di squadra nelle ripartenze.
SCARABELLO 6 Cerca di mettere tutta la grinta che può in campo.
GORLA 7.5 Anche se non lo realizza lui, la prima rete è per oltre la metà merito suo. All’inizio del secondo tempo entra anche lui nel tabellino dei marcatori. Tecnica e tenacia al servizio dei suoi compagni.
TANZILLO 6 Partecipa alla manovra con attenzione senza eccessive sbavature.
SPAGNOLO 7 Non segna, ma è parte integrante di questa squadra. Guida l’attacco aprendo interessanti spazi per i compagni. Costante sino al termine della gara.
GENNARO 7 La sua rete completa la rimonta, ma il vantaggio dura meno di sessanta secondi.
RIZZETTO 7 Istinto da finalizzatore: certe reti, per quanto possano sembrare semplici, sono le più difficili da realizzare. All. LA FORESTA 6.5 E’ solo la gara di esordio, ma se i suoi ragazzi hanno questa grinta e questa voglia nonostante un doppio svantaggio può stare tranquillo per il futuro.

Marco Schiariti

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