Calcio

Coppa Promozione|Ad Erba il primo derby è biancoblù: capitan Rossetti nel finale trova la giocata da tre punti

Arcellasco-Alta Brianza non è mai una partita come le altre. I derby sono sempre derby e vengono vissuti come tali anche a porte chiuse. Oggi in un Lambrone deserto le due squadre si sono affrontate senza esclusione di colpi, ma alla fine a gioire sono stati gli ospiti che si sono portati a casa una preziosa vittoria grazie ad una perla di Rossetti a pochi istanti dal triplice fischio.

La cronaca del match

Primo tempo frizzante e molto intenso. Fin da subito le squadre partono forte, premendo entrambe il piede sull’acceleratore. Con queste premesse non ci muove molto per assistere al primo brivido del match, e infatti al 2’ di gioco sono i padroni di casa a strozzare in gola la gioia del gol. Tutto nasce da un bellissimo cross di Corti dalla destra che pesca sul secondo palo il bomber delle Poiane Agostoni che prova la conclusione al volo, ma impatta la palla in malo modo vanificando il tutto. L’Alta Brianza però non vuole fare la spettatrice e dopo nemmeno un minuto è lei a rendersi pericolosa, in maniera un po’ casuale. Rossetti, servito bene sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo. Il pallone è abbastanza innocuo, ma Giudici attacca la sfera con troppa sicurezza facendosela scappare dalle mani, Fossati viene preso di sorpresa e allora prova ad inserirsi Delle Fave in acrobazia, ma la conclusione termina fuori. Dopo questi due squilli iniziali è l’Arcellasco a prendere in mano il pallone del gioco. Sul fronte opposto l’Alta Brianza aspetta e punta sulla ripartenza. Malgrado un’inerzia a loro favore i padroni di casa si scontrano contro la solida difesa alzata dalla coppia di centrali Chakhssi-Cozza che rendono di fatto tranquilla la prima parte di gara di Santaniello. Dopo i primi 15’ molto intensi, l’Arcellasco abbassa un po’ i ritmi e la gara inizia a diventare spigolosa. Detto questo, però, i maggiori pericoli vengono sempre prodotti dalla formazione in maglia rossa che al 24’ va nuovamente vicina al gol. Questa volta la chance nasce da un calcio piazzato da sinistra di Caligiuri che pennella al centro un gran pallone sul quale s’avventa Mazzeo che però da due passi di testa non riesca a depositare in rete. Subito lo spavento negli ultimi 15’ del primo tempo la formazione di mister Frigerio aumenta l’intensità in mezzo al campo e alza il baricentro. L’inerzia del match, dunque, cambia e al 36’ sono gli ospiti ad andare vicinissimi al vantaggio: Donghi con un bello spunto a destra arriva sul fondo e mette in mezzo trovando un reattivo Delle Fave che, spalle alla porta, controlla e prova la rovesciata che si spegne di poco a lato della porta di Giudici. L’Alta Brianza resta avanti e al 44’ si vede annullare un gol per un dubbio fuorigioco che il direttore di gara ha fischiato ai danni di Donghi. L’azione, sulla quale la totale responsabilità e sull’arbitro visto che il guardalinee non ha segnalato nulla, ha suscitato il nervosismo sulla panchina dei biancazzurri che appena prima del duplice fischio hanno visto sventolare un cartellino rosso al proprio tecnico Frigerio. Su questa decisione, di fatto, è terminato un primo tempo vivace, ma con poche grandi occasioni da gol.

Nella ripresa i due tecnici decidono di ripartire con gli stessi undici iniziali. A differenza dei primi 45’, però, le due squadre ad inizio ripresa sembrano essere più contratte e ne risente lo spettacolo, visto che – complice anche la stanchezza – iniziano ad aumentare anche gli errori tecnici. Ciò che non cambia a differenza del primo tempo è che ad iniziare con maggiore intensità e convinzione sono sempre i ragazzi di Bertarelli che, orchestrati dalla verve di Michele Colombo tra le linee, prova a scardinare la rocciosa difesa in maglia bianca usando quanto più possibile le corsie esterne. Per cercare di cambiare qualcosa Frigerio all’11’ decide di cambiare la propria veste tattica: fuori Bosisio e dentro Lorenzo Colombo per un 4-3-1-2 con l’ex Lissone vicino al capitano biancoblù. Dopo pochi minuti dal suo ingresso Colombo fa subito sentire la sua presenza in campo andando vicino al vantaggio. L’ex Lissone, ben servito da Donghi, ingaggia un bel duello fisico con Garofoli e quando sembrava che il difensore in rosso potesse avere la meglio tenta la rovesciata, ma il suo bel tentativo termina di pochissimo a lato. Con il cronometro che inesorabilmente scorre le due squadre si allungano e provano con maggior confusione a trovare la via del gol. Per cercare di risistemare l’assetto della squadra, anche Bertarelli prova a cambiare qualcosa e al 20’ decide di avvicinare Caligiuri e Agostoni sacrificando Valsecchi, sostituto da Sartori. Il cambio tattico però non sembra da subito cambiare l’inerzia del match visto che al 22’ sono nuovamente gli ospiti ad andare vicini al vantaggio. Questa volta a sfiorare il gol è Delle Fave che in area di rigore prova a fare tutto da solo e prova un velenoso tiro a giro che si spegne a lato con Giudici oramai battuto. Da fermo pero l’Arcellasco fa paura e al 27’ è solo un Santaniello molto reattivo a impedire ad Agostoni di realizzare con una bella girata di testa una bella punizione calciata da destra. Nel finale di gara Bertarelli si gioca il tutto per tutto per vincere la partita e al 29’ butta nella mischia Galtarossa. L’ex Pontelambrese ci mette pochissimo a farsi notare e al 32’ dagli sviluppi di un corner schiaccia di testa a colpo sicuro, ma il suo tentativo viene deviato in angolo dalla difesa ospite. A spezzare un equilibrio che sembrava oramai scritto, ci pensa al 45’ Rossetti che, da posizione defilitassima, disegna da destra una punizione bellissima che supera Giudici e si infila sotto la traversa per il vantaggio Alta Brianza. Il gol a tempo quasi scaduto non taglia le gambe all’Arcellasco che con veemenza reagisce e al 48’ avrebbe con Mazzeo la palla del pareggio, ma da dentro l’area piccola il difensore in maglia rossa calcia alto vanificando il tutto. Termina dunque così, sul punteggio di 1-0 in favore dell’Alta Brianza una partita divertente e frizzante decisa da una vera e propria magia a tempo pressoché scaduto.

Il tabellino del match

ARCELLASCO  0
ALTABRIANZA            1
RETE: 45’ st Rossetti (A).
ARCELLASCO (3-4-2-1): Giudici 6, Annunziata 6, Caligiuri 6.5 (29’ st Galtarossa 6), Fossati 6.5, Mazzeo 6, Garofoli 6.5, Corti 6.5 (40’ st Colombo N. sv), Dell’Oro 6 (37’ st Giussani sv), Agostoni 6.5, Colombo M. 7, Valsecchi 6 (20’ st Sartori). A disp. Maggi, Castelnuovo, Frigerio, Maggioni, Mauri. All. Bertarelli.
ALTABRIANZA (4-2-3-1): Santaniello 6.5, Stile 6, Fumagalli 6, Corvino 6.5, Cozza 6, Chakhssi 7, Donghi 6.5 (40’ st Mauri sv), Tagliabue 6.5, Rossetti 7.5, Delle Fave 6.5, Bosisio 5.5 (11’ st Colombo L. 6). A disp: Ricco, Tirinzoni, Galimberti, Intini, Mauri, Brunati, Crotti. All. Frigerio.
ESPULSO: All. Frigerio (A)

Pagelle Arcellasco

GIUDICI 6 Non viene mai chiamato a grosse chiamate, però l’errore in avvio dimostra come il suo approccio alla gara non sia stato dei migliori. Però nel complesso poco altro da dire.
ANNUNZIATA 6.5 Partita solida e rocciosa. A differenza di Garofoli non è elegante, ma quando ci deve mettere una pezza non ci pensa due volte.
CALIGIURI 7 Primo tempo da assoluto protagonista: sulla sinistra fa semplicemente ciò che vuole. Nella ripresa la gara diventa più spezzettata e lui fatica ad avere la stessa qualità.
FOSSATI 6.5 Sostanza e corsa in mezzo al campo. È un po’ l’ago della bilancia nell’equilibrio tattico disegnato da Bertarelli e lui non delude le richieste.
MAZZEO 6 Tra i tre centrali proposti dal tecnico di casa è quello che soffre maggiormente l’attacco ospite. Detto ciò non commette grossi errori o altro.
GAROFOLI 6.5 Al centro della difesa comanda la linea a tre con autorità ed eleganza. Bravo in fase di copertura, altrettanto bravo nel far riparte l’azione in modo sempre molto pulito.
CORTI 6.5 Primo tempo giocato a ritmi ed intensità altissimi. Nella ripresa cambia un po’ la veste tattica e, complice anche un serbatoio ancora non riempito al massimo, cala.
DELL’ORO 6 Partita non gioca a ritmi altissimi, ma in mezzo al campo gestisce la situazione con tranquillità portandosi a casa una sufficienza piena e meritata.
AGOSTONI 6.5 Chachkssi gli si francobolla addosso e lui prova in tutti i modi di trovare lo spazio giusto. Lotta come un leone, ma alla fine ad avere la meglio è l’ex Manara. Una prova che però dimostra come il nove sia già in condizione e pronto per fare male.
COLOMBO M. 7 L’uomo in più a disposizione di Bertarelli. Fisica e tecnica in un mix che, forse, con la categoria c’entra poco. Quando l’Alta Brianza si schiaccia è lui a provare a trovare i varchi. La volontà c’è la lucidità, a questo punto della stagione, arriverà.
VALSECCHI 6 Del pacchetto offensivo di Bertarelli forse è quello che fatica maggiormente nel trovare la giusta posizione. Eppure il suo lo fa, regalando alla squadra qualche spunto interessante.
All. BERTARELLI 6.5 La squadra gioca un calcio pulito e fluido. Malgrado siamo ancora all’inizio la condizione è già buona, l’unica pecca è la poca concretezza negli ultimi metri. Oggi infatti i maggiori pericoli sono arrivati da piazzati.

Pagelle Alta Brianza

SANTANIELLO 6.5 L’Arcellasco non è molto precisa quando arriva al tiro, ma quelle poche volte in cui viene chiamato in causa risponde presente.
STILE 6 Tiene la posizione senza mai staccarsi dalla retroguardia. Non commette grossi errori e si porta a casa una sufficienza meritata.
FUMAGALLI 6 Rispetto a Stile è sì più prepositivo in avanti, ma dietro a volte va in affanno.
CORVINO 6.5 In mezzo al campo è la sostanza dell’Alta Brianza. Corre dal primo all’ultimo minuto cercando sempre di fare filtro alla difesa. Ottima gara la sua.
COZZA 6 Per larghi tratti del match l’Arcellasco gioca con una punta che se la prende in marcatura Chakhssi. Lui resta in copertura, sempre attento ma di fatto non viene chiamato a nessun grande intervento.
CHAKHSSI 7 Grande, grandissima partita la sua. Si francobolla su Agostoni e lo segue senza sosta limitando e non poco l’attaccante in maglia rossa.
DONGHI 6.5 Prestazione di sostanza e giocata in costante crescita. Ci mette un po’ ad ingranare e a entare in partita, ma comunque ci mette lo zampino in quasi tutte le occasioni pericolose.
TAGLIABUE 6.5 S’accende e si spegne mostrando un ritardo nella condizione. Certo è che quando alza i ritmi l’Alta Brianza si alza e diventa pericolosa. Lui è il faro di Frigerio.
ROSSETTI 7.5 Partita anonima vista la sua caratura tecnica. Fatica e non poco a trovare spazio nella difesa dell’Arcellasco. Ma i grandi giocatori sono quelli che risolvono le partite con una giocata ed è quello che fa lui a pochi minuti dalla fine del match con una punizione fantastica. Che giocatore.
DELLE FAVE 6.5 Stesso discorso fatto per Tagliabue. La sua è sì una gara positiva, ma da lui ci si aspetta di più. I colpi li ha e si vede, ma per alcuni tratti del match scompare tra le linee.
BOSISIO 5.5 Sul fronte offensivo si muove molto scambiandosi spesso di posizione con Rossetti. Si vede che l’ex Vis Nova ha voglia, però non riesce ad incidere come vorrebbe nelle trame offensive.
All. FRIGERIO 6.5 La squadra non gioca un calcio spumeggiante, ma in campo è molto ben messa. Di fatto dietro, tranne che su piazzati, soffre poco. Davanti i meccanismi si devono ancora oleare, ma se la difesa è buona con quel pacchetto offensivo può fare sogni tranquilli.

Il post gara dei due tecnici

Dopo il bel derby andato in scena è un post gara dai due volti quello vissuto ad Erba. Da un lato c’è un Frigerio entusiasta, ma che vuole tenere i piedi per terra. Dall’altro lato, invece, c’è un Bertarelli amareggiato per il risultato, ma ottimista e soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi.

«La partita – afferma Frigerio –  è stata tosta perché loro sono un’ottima squadra che gioca a calcio e che ha un modo particolare di giocare, e noi abbiamo fatto fatica a trovare subito le contromisure ed infatti nei primi 15 di gioco non abbiamo fatto bene. Nella seconda metà del primo tempo, però, devo dire che abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni e abbiamo fatto molto bene. Nella ripresa siamo calati, ci siamo abbassati e abbiamo giocato poco la palla e questa è una cosa che dovrò analizzare con i ragazzi. Abbiamo giocato poco e abbiamo sofferto un po’ di più. Però ho visto una squadra come piace a me, bella tignosa che anche oggi non ha preso gol e questo è importante. Pronti per il campionato? Secondo me no, perché comunque dobbiamo sistemare ancora qualcosa anche perché ci sono un po’ di giocatori nuovi. Però dai siamo messi bene».

Agrodolce al termine della partita l’ex Giana Raul Bertarelli: «Domenica prossima si riparte dalla prestazione, visto che oggi in campo abbiamo fatto meglio rispetto a settimana scorsa dove avevamo creato di più, però l’avversario era diverso. Oggi va anche riconosciuto il valore dell’avversario che nel caso dell’Alta Brianza è alto. Però resta il fatto che abbiamo fatto noi la partita tranne in alcuni momenti del primo tempo dove dovevamo respirare e Tagliabue aveva maggiore libertà in mezzo al campo. Nel secondo tempo con qualche accorgimento non abbiamo creato molto se non una caterva di calci d’angolo che vanno sfruttati meglio, e ci lavoreremo. Dunque sono soddisfatto della prestazione, ma purtroppo senza i tre punti non si può gioire assolutamente. Pronti per il campionato? Io direi di sì perché oggi abbiamo affrontato una squadra che giocherà per i primissimi posti e a dispetto della loro qualità oggi abbiamo fatto noi la partita e anche dal punto di vista fisico abbiamo fatto bene. Per cui penso che siamo pronti».

Valerio Amati

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