Gianmaria Pizzi FOTO CASTAGNA
Calcio

Eccellenza| Esordio con vittoria per la Speranza! Curia entra e segna: Trevigliese KO

È un esordio che sembra segnare il cambio di rotta in casa Speranza Agrate. Esattamente come un anno fa la “prima” è a Treviglio contro la formazione di Redaelli. 12 mesi fa i padroni di casa passarono con un sonoro 3-0 nel segno di bomber Valente, oggi con una zampata di Curia il finale è diverso è sorride ai ragazzi di mister Pizzi, che adesso mettono nel mirino anche il passaggio del turno.

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È un primo tempo molto combattuto quello dello “Zanconti” di Treviglio tra la Trevigliese di Redaelli e la Speranza di Pizzi. Nonostante il clima torrido di questa estiva domenica di settembre fin dai primi minuti i ritmi di gara sono decisamente alti. Nelle prime battute di gara, però, le due squadre appaiono molto confusionarie nello sviluppo del gioco e dunque i due portieri assistono da semplici spettatori l’andamento del match. Per vedere una sterzata decisa della partita bisogna attendere il 17’ quando gli ospiti alzano il ritmo con Pioggia che con una bella sventagliata trova Ballabio sulla corsia di destra. L’ex Nibionno, dopo due cross mal calibrati, scodella in mezzo un gran pallone sul secondo pale dove s’avventa Bandini, ma una perfetta diagonale difensiva di Franzosi evita il vantaggio. L’occasione creata accende improvvisamente il match, visto che un minuto più tardi dopo una buona azione palla a terra Maffei Daniele al limite dell’area imbecca molto bene Filomeno sul taglio, ma la conclusione del 10 biancazzura viene letteralmente murata da un grande intervento di Santangeli. In questo frangente centrale del match la Speranza ne ha di più e al 22’ è nuovamente pericolosa, questa volta con Bonissi che riceve sul vertice sinistro dell’area e s’accentra liberando un velenoso destro che però termina a lato. I rossoverdi gestiscono il match e alla mezz’ora vanno ancora vicini al vantaggio con Carollo che spizza sul secondo palo per l’accorrente Bonissi, ma questa volta è Rinaldi a coprire evitando il gol. Dopo la sfuriata rossoverde, i minuti finali di primo tempo vedono crescere la formazione di casa. I ragazzi di Redaelli, infatti, al 39’ si guadagnano un’interessante punizione al limite dell’area. Alla battuta va Maffei che disegna una traiettoria a scendere dietro la barriera sulla quale però Brambilla in allungo evita guai. Pochi minuti più tardi è nuovamente Brambilla a rendersi protagonista, uscendo in modo molto determinato su Pilenga, giunto a tu per tu con l’estremo portiere ospite dopo la bella apertura di Filomeno. Nonostante le emozioni, però, il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-0.

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Nella ripresa Pizzi cambia subito qualcosa: fuori il 2003 Diana, dentro il bomber ’99 Lorenzo Curia. La scelta paga subito, visto che dopo nemmeno due giri di lancette la formazione rossoverde passa in vantaggio proprio con l’ex NibionnOggiono che deposita in rete da due passi un bel cross di Ballabio da sinistra. Il vantaggio agratese allunga decisamente le squadre, con la Trevigliese costretta a sbilanciarsi in avanti per andare alla ricerca di pari generando così spazi in ripartenza. Il nuovo assetto offensivo, però, sembra dare i risultati per mister Redaelli che al 15’ sfiora il pareggio con Coati che finalizza una gran bella azione sviluppata a destra, trovando però tra lui e il gol la grande parata di Brambilla che con un gran colpo di reni manda in corner. La gara resta aperta e molto bella da vedere con la Speranza che tiene e gestisce, mentre la Trevigliese prova con tutte le sue energia a cercare il gol del pari. Al 30’ c’è un altro squillo dei padroni di casa con Longaretti che in velocità ingaggia un bel duello con Santangeli e alla fine ha la meglio. Ancora una volta a frapporsi tra lui è il gol c’è Brambilla che in uscita salva tutto. La Speranza tiene bene il campo e in ripartenza è sempre pericolosa. Al 38’ Bonissi si guadagna un veleonoso piazzato dal limite sul quale va Bandini. L’ex Alcione prende la mira e calcia, ma la sua traiettoria finisce di poco alta sopra la barriera. Con l’uscita di Lognaretti e Filomeno, la formazione di Redaelli s’affida alla potenza del giovane Bertocchi per ricercare il pari. Nel finale la Trevigliese si riversa a piena organico in avanti alla ricerca di un gol. Ma la difesa rossoverde regge bene e porta a casa una preziosissima e importante vittoria.

IL TABELLINO DEL MATCH

TREVIGLIESE             0
SPERANZA AGRATE   1
RETI:
2’ st Curia (S).
TREVIGLIESE (4-1-4-1): Rota 6, Rinaldi 6, Franzosi 6 (7’ st Chinelli 6), Dorigo 6, Coati 6.5, Garbero 6.5, Pilenga 6 (10’ st Bertocchi 7), Maffei D. 6.5, Longaretti 6.5 (35’ st Miglioli sv), Filomeno 7 (28’ st Fanzaga 6), Maffei G. 5.5 (10’ st Longhi 5.5) A disp: Ruiz Leon, Del Prato, Brugali, D’Elia.. All. Redaelli 6.
SPERANZA AGRATE (4-4-1-1): Brambilla 7.5, Commissario 6.5 (14’ st Agosta 6), Ballabio 6.5 (28’ st Masella sv), Santangeli 7, Pagani 5.5, Cerrina Feroni 6, Bandini 6.5, Pioggia 6.5 (21’ st Caronni 6), Carollo 6 (14’ st Brignani 6), Diana 6 (1’ st Curia 7.5), Bonissi 7.5. A disp. Landi, Quadrio, Topone, Crippa. All. Pizzi 7.
AMMONITI: Ballabio (S), Santangeli (S), Carollo (S), Agosta (S), Longaretti (T).
ARIBTRO: Pappalardo di Crema.
ASSISTENTI: Adragna da Milano, Liuzza da Milano.

Le pagelle della Trevigliese

ROTA 6 Subisce un gol sul quale non ha colpe. Si limita alla normale amministrazione senza correre grossi problemi.
RINALDI 6.5 Ottima la diagonale difensiva che evita nel primo tempo il gol a Bonissi. Per il resto gioca una partita diligente occupandosi maggiormente di difendere.
FRANZOSI 6 Gara attenta e sicura per lui. In avvio si rende protagonista di una bella chiusura difensiva evitando il gol. Si occupa maggiormente di difendere e non si fa trovare mai impreparato.
DORIGO 6 Al centro della difesa con Carollo prima e Curia dopo il lavoro non manca. Però non boccheggia e mostra i muscoli.
COATI 6.5 Tanta corsa e qualità in mezzo al campo. Sfiora il pareggio a metà ripresa e si fa trovare sempre al posto giusto al momento giusto.
GARBERO 6.5 Come detto per Dorigo, anche per lui il lavoro non manca. In campo però ci mette tutto il suo carisma e la sua esperienza non commettendo alcuna sbavatura.
PILENGA 6 Prezioso metronomo sulla corsia di sinistra. Attacca e difende dando equilibrio ai suoi: peccato per la grande occasione sprecata per merito di Brambilla sul finire di primo tempo.
MAFFEI D. 6.5 Per un’ora di gioco illumina con la sua classe e qualità: passaggi sempre giusti e precisi. Con il passare dei minuti però cala e si vede nel gioco della Trevigliese.
LONGARETTI 6.5 Vera spina nel fianco per la difesa ospite. Si francobolla su Santangelli ingaggiando per tutta la partita un duello tutto fisico e velocità per veri intenditori di calcio.
FILOMENO 7 Idee e qualità al servizio della squadra. Svaria praticamente su tutto il fronte offensivo diventando sempre di difficile localizzazione. Dai suoi piedi passano tutte le azioni offensive della Trevigliese.
MAFFEI G. 5.5 Evanescente. Non trova la giusta collocazione in campo e regala una prestazione un po’ anonima.
All. REDAELLI 6 La sua squadra saluta la competizione a testa alta. Gioca una partita ordinata e molto pulita, peccato perché con un po’ più di cinismo in avanti il finale potrebbe essere stato diverso.

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Le pagelle della Speranza Agrate

BRAMBILLA 7.5 Guida con la sola personalità la squadra dalla sua porta. Mette in mostra una prestazione altamente convincente negando in almeno 3 occasioni la rete alla Trevigliese.
COMMISSARIO 6.5 Riscoperto terzino nella scorsa stagione padroneggia il nuovo ruolo partita dopo partita. Oggi si disimpegna sempre molto bene con la palla tra i piedi senza però mai perdere la sua grande attitudine difensiva.
BALLABIO 6.5 Pronti via e rimedia un ingenuo cartellino giallo. Gestisce l’ammonizione con l’esperienza di un veterano ed è solo un 2002. Non disdegna spingersi in avanti e i suoi cross sono molto insidiosi per la difesa ospite.
SANTANGELI 7 Il duello ingaggiato con Longaretti è di quelli da vedere e rivedere. Sempre sicuro e solido al centro della difesa gioca per un’ora abbondante con una pesante ammonizione sulle spalle, ma non la sente.
PAGANI 5.5 Unica mezza nota stonata del pomeriggio rossoverde. Specie nel primo tempo è molto impreciso sia in marcatura sia in impostazione. Cresce decisamente nella ripresa, mostrando come i primi 45’ fossero solo un incidente di percorso.
CERRINA FERONI 6 Alterna buone giocate di grande qualità ad errori non da lui. Nel complesso la sua prova è sicuramente sufficiente, ma da un giocatore del suo calibro ci si aspetta sempre qualcosa in più.
BANDINI 6.5 Giocatore di un’intelligenza sopraffina. Jolly funzionale al gioco di Pizzi, schierato prima largo poi come play mettendo in campo tutta la sua esperienza,
PIOGGIA 6.5 Amministra con diligenza e personalità il centrocampo. Dal primo minuto mette in campo tutti i suoi muscoli ed il suo fosforo diventando il padrone incontrastato della mediana,
CAROLLO 6 Passano le stagioni, ma lui resta sempre lo stesso. Fulcro del gioco offensivo della Speranza combatte su ogni pallone ingaggiando un gran bel duello tutto fisico con Garbero. La condizione ancora non è al top e si vede, ma resta un giocatore fondamentale per Pizzi.
DIANA 6 Debutto di fuoco per il classe 2003 schierato con la 10 nella prima partita ufficiale della stagione. Mette in mostra una buona personalità e qualche buona idea. Deve ancora calarsi perfettamente nella nuova categoria, ma il giocatore c’è.
1′ st CURIA 7.5 Il bomber fortemente voluto dal tecnico per dare più peso e presenza all’attacco impiega meno di 120” a spiegare con i fatti il motivo per il quale si è deciso di puntare fortemente su di lui. Entra dalla panchina e decide il match! Un gol liberatorio il suo: che sia la fine del calvario ed un nuovo inizio per l’ex NibionnOggiono?
BONISSI 7.5 Indubbiamente il migliore in campo. Strappi, dribbling, carisma e personalità Oggi gli è mancato solo il gol, ma certo è che lui è un giocatore ritrovato per la Speranza.
All. PIZZI 7 Chi ben inizia è a metà dell’opera recita il detto. La squadra mostra subito personalità e buone idee strappando una vittoria sofferta e, nel complesso, meritata.

Valerio Amati

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